In risposta ai quesiti sul pagamento delle ferie non godute per il personale che nell'a.s. 2012/13 ha avuto un contratto di supplenza fino al 30 giugno il Miur ha trasmesso nuovamente a tutti gli USR, gli Ambiti Territoriali Provinciali e Dirigenti Scolastici la nota MEF del 4 settembre 2013.

 

Non esiste dunque margine di contrattazione: le istituzioni scolastiche - come d'altronde ci risulta stiano già facendo - dovranno conteggiare le ferie del personale della scuola con contratto fino al 30 giugno 2013 decurtanto dai giorni spettanti quelli di sospensione delle lezioni.

A nulla rileva ai fini della monetizzazione se il dipendente abbia o meno richiesto le ferie, bensì si dovrà tener conto unicamente della mera astratta facoltà di fruirle, fermo restando l'obbligo di fruire le ferie nella misura in cui il dipendente ne ha diritto.

Ne consegue che dal 1° gennaio 2013 sarà consentita la monetizzazione delle ferie in favore del personale docente a tempo determinato nella misura data dai giorni di ferie spettanti, detratti quelli di sospensione delle lezioni compresi nel periodo contrattuale.

Un modello fortemente contestato dalle organizzazioni sindacali che a tal proposito stanno organizzando vertenze nominali, convinte che l'applicazione della nuova disposizione normativa sia applicabile dal 1° settembre 2013, e dunque per l'a.s. 2013/14, e non già dal 1° gennaio 2013 come sostenuto dal MEF.

In attesa dei tribunali però le scuole non possono che prendere atto delle indicazioni del Miur, già anticipate nel mese di settembre.

La nota diramata a tutti gli Uffici periferici

La nota del MEF del 4 settembre 2013

 

fonte:http://www.orizzontescuola.it/news/retribuzione-ferie-non-godute-supplenti-al-30-giugno-as-201213-miur-categorico-dare-ascolto-al-