Sono tanti i genitori degli studenti e gli stessi docenti che lamentano di non essere riforniti di mascherine dalla propria istituzione scolastica nonostante lo stesso Presidente Conte avesse annunciato, non molto tempo addietro, la fornitura giornaliera di 11 milioni di mascherine tramite la struttura commisariale affidata al dottor Arcuri. A fare chiarezza, con una operazione di trasparenza e open data, è stato lo stesso Arcuri dimostrando, numeri alla mano, che il Governo sta mantenendo l'impegno promesso. Sono infatti consultabili on line tutti i dati sulle mascherine chirurgiche e il gel igienizzante distribuiti nei 18.936 istituti scolastici dal commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri.
I cittadini, i genitori e gli studenti potranno quindi informarsi direttamente consultando il sistema, che si è deciso di rendere pubblico ad ulteriore dimostrazione dello sforzo che il Governo ha fatto e continua a fare per garantire lo svolgimento dell’anno scolastico con il massimo livello di sicurezza possibile e che non ha pari in nessun altro paese.
Al 16 settembre, erano stati già distribuiti 135 milioni di mascherine chirurgiche: in media 9,5 milioni al giorno per adulti e ragazzi e 1,7 milioni per bambini. Il Commissario ha anche consegnato agli istituti 602mila litri di gel igienizzante. I dati saranno aggiornati ogni 48 ore proprio a partire da oggi 25 settembre. Sono dati la cui conoscenza è fondamentale sia per il personale scolastico che per i genitori che lamentano una mancata fornitura della mascherina chirurgica da parte dell'istituzione scolastica in cui prestano servizio o mandano i propri figli e che potranno quindi chiedere conto della effettiva disponibilità e distribuzione al dirigente scolastico.
Sull'obbligo di fonitura agli studenti e ai lavoratori di adeguati DPI da parte del datore di lavoro, quindi del dirigente scolastico, vanno fatte importanti puntualizzazioni ai sensi del dlgs 81/08:
- lo studente, impegnato in attività laboratoriali ed in palestra, è equiparato al “lavoratore” secondo quanto definito dall’art. 2 del d.lgs 81/2008;
- per tutto il personale scolastico e per gli studenti in attività per le quali è equiparato al “lavoratore” vigono gli obblighi definiti dall’art. 20 del D.Lgs. 81/2008, tra cui, in particolare quelli di “contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro”, di “osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro [...] ai fini della protezione collettiva ed individuale” e di “segnalare immediatamente al datore di lavoro [...] qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza”.
- le mascherine chirurgiche pur essendo dispositivi medici (DM), per le disposizioni contenute nel D.L. n. 18/2020 – cosiddetto “Cura Italia”, sono state equiparate ai DPI per le vie respiratorie, potendo quindi essere impiegate all’interno dei luoghi di lavoro.
- che ai sensi del dlgs 81/08 è obbligo del Dirigente Scolastico, in qualità di Datore di Lavoro, fornire i DPI, compreso le mascherine chirurgiche, a tutto il personale scolastico e agli studenti nelle attività nelle quali è equiparato al “lavoratore”.
Tanto puntualizzato ogni Istituzione ha pertanto l'obbligo di fornire i DPI, compreso le mascherine chirurgiche, acquistati e/o ricevuti dal Ministero dell’Istruzione a tutto il personale scolastico e agli studenti nelle attività nelle quali è equiparato al “lavoratore”.
Il governo dunque è andato ben oltre quanto previsto dal decreto dlgs 81/08, dove si obbliga a dotare di DPI tutti i lavoratori e gli studenti solo nelle attività in cui sono equiparabili ai lavoratori, visto che sta assicurando forniture di mascherine utili a proteggere anche tutti gli studenti impegnati in aula e non in attività equiparabili a quelle lavorative.
“Si tratta di un ulteriore passo per garantire la massima trasparenza e per fare chiarezza sui numeri reali relativi alla distribuzione di mascherine e gel igienizzante nelle scuole – ha commentato il Commissario Straordinario, Domenico Arcuri – Tutti i cittadini potranno da oggi verificare l’esatta situazione nei singoli istituti mettendo finalmente fine alle informazioni frammentarie, e qualche volta strumentalmente inesatte, che sono state diffuse nei giorni scorsi”.
“L’Italia è l’unico Paese a fornire mascherine e gel gratuitamente al personale scolastico, agli studenti e alle studentesse“, commenta la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.
I dati sono aggiornati ogni due giorni. Ecco i link:
Per le mascherine chirurgiche è riportato il numero complessivo, la distribuzione geografica, per tipo di istituto e per ciascuna scuola, quante ad adulti e quante a bambini e ragazzi. Per quanto riguarda il gel, sono riportati i litri distribuiti complessivamente, la distribuzione geografica e per singolo istituto.
Lombardia, Lazio e Campania sono le regioni italiane in cui sono state distribuite il maggior numero di mascherine a scuola, la Sicilia sostituisce il Lazio nel podio per quanto riguarda invece la consegna di gel igienizzante.
Nello specifico vengono consegnate nelle scuole una media giornaliera di oltre 9 milioni di mascherine per adulti, e oltre 1 milione e 700mila mascherine per bambini. Sono circa 18mila gli istituti scolastici serviti.
I dati sono disponibili congiuntamente sui siti istituzionali
Sul sito della Presidenza del Consiglio:
http://www.governo.it/it/dipartimenti/commissario-straordinario-lemergenza-covid-19/cscovid19-mschgel/15243
e del Ministero dell’Istruzione:
https://www.istruzione.it/rientriamoascuola/distribuzione_mascherine_gel.html
e del Ministero della Salute:
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5070
è possibile, infatti, conoscere istituto per istituto, la fornitura di materiali e dispositivi di protezione individuali che vengono distribuiti gratuitamente e che sono essenziali per garantire la sicurezza degli studenti, degli insegnanti e del personale non docente per l’intero anno scolastico.