La ministra Azzolina dalla sua pagina Facebook, attraverso un video, si è rivolta agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado che dovranno sostenere l’esame finale. Un modo quello della ministra di comunicare anche alle famiglie e ai docenti quanto era già stato preannunciato, “i piccoli della scuola” impegnati nel primo esame della loro vita, sosterranno l’esame on line. La ministra rivolgendosi agli studenti ha detto:”Ragazzi, si parla tantissimo in questi giorni, sui giornali o nei tg, dei vostri fratelli più grandi, degli studenti dell'Esame del secondo ciclo, quella che tutti chiamano ancora la Maturità. Ed è normale, perché è “l’esame” che chiude il percorso scolastico e porta i ragazzi nel mondo adulto. Però io credo che dobbiamo dedicare la stessa attenzione anche a voi, che state per concludere il primo ciclo e vi preparate a fare un grande salto e ad entrare nella scuola dei ‘grandi’.
La ministra Azzolina ha fatto presente che sarà un esame diverso quello che i ragazzi ricorderanno come “l’esame fatto al tempo del Covid-19”. Chi fra di noi non ricorda gli esami che hanno accompagnato le tappe della nostra vita e della nostra crescita. L’esame di terza media è uno di questi, ma sarà un esame anomalo, fatto di paure legate al momento e anche alla mancanza dei confronti con i propri compagni, degli abbracci e delle speranze condivise.
Per gli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento, assegnazione e valutazione di questo lavoro da preparare a casa avverranno naturalmente sulla base del piano educativo individualizzato e del piano didattico personalizzato.
Nella valutazione di fine anno si terrà conto del percorso scolastico, dell’impegno profuso e verrà preso in considerazione anche la discussione dell’elaborato presentato.
Gli insegnanti di classe si riuniranno, sempre a distanza, per lo scrutinio finale.
Di seguito riportiamo tutti i dettagli del testo della bozza per gli esami di stato conclusivi della scuola secondaria di primo grado allegata all'articolo.
Espletamento dell’esame di Stato tramite la valutazione del consiglio di classe
L'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione coincide con la valutazione male da parte del consiglio di classe. In sede di valutazione finale, il consiglio di classe tiene conto dell’elaborato prodotto dall'alunno secondo i criteri stabiliti e di seguito indicati:
Criteri per la realizzazione degli elaborati
Gli alunni trasmettono al consiglio di classe, in modalità telematica, prima della presentazione e discussione, un elaborato inerente una tematica individuata dal consiglio di classe per ciascun alunno così individuata:
a) tenendo conto delle caratteristiche personali e dei livelli di competenza dei singoli alunni;
b) consentendo l’impiego di conoscenze, abilità e competenze acquisite sia nell'ambito del percorso di studi, sia in contesti di vita personale, in una logica trasversale di integrazione tra discipline.
L’elaborato consiste in un prodotto originale, coerente con la tematica assegnata dal consiglio di classe, e potrà essere realizzato sotto forma di testo scritto anche multimediale, mappa o insieme di mappe, filmato, produzione artistica o tecnico-pratica o strumentale per gli alunni frequentanti i percorsi a indirizzo musicale.
Modalità di presentazione degli elaborati
Per consentire la piena valorizzazione e una più attenta valutazione degli elaborati presentati, il consiglio di classe dispone un momento di presentazione orale degli stessi, in modalità telematica, da parte di ciascun alunno davanti ai docenti del consiglio stesso. Nel caso in cui l’alunno abbia frequentato corsi di istruzione funzionanti in ospedali o in luoghi di cura per una durata prevalente, con riferimento al numero dei giorni, rispetto a quella nella classe di appartenenza, la presentazione è effettuata davanti ai docenti della scuola in ospedale che hanno seguito l’alunno durante il periodo di degenza o cura, congiuntamente ai docenti dell’istituzione scolastica di iscrizione.
La presentazione orale del documento elaborato si svolge entro il termine delle lezioni, secondo quanto previsto dal calendario stabilito dal dirigente scolastico o dal coordinatore delle attività educative e didattiche, sentiti i consigli di classe.
Il dirigente scolastico dispone lo svolgimento delle presentazioni orali in videoconferenza o con idonea modalità telematica sincrona, assicurandone la regolarità attraverso l’utilizzo degli strumenti tecnici più idonei.
Per gli alunni risultati assenti alla presentazione orale, per gravi e documentati motivi, il dirigente scolastico, sentito il consiglio di classe, prevede ove possibile lo svolgimento della presentazione in data successiva entro il termine delle lezioni e, comunque, in casi eccezionali, entro la data di svolgimento dello scrutinio finale della classe. In caso di impossibilità a svolgere la presentazione orale entro i termini previsti, il consiglio di classe procede comunque alla valutazione dell’elaborato inviato dall'alunno.
Modalità e criteri per la valutazione dell'elaborato
L’elaborato è valutato dal consiglio di classe con votazione in decimi, tenendo conto dei seguenti criteri:
a) originalità dei contenuti;
b) coerenza con l’argomento assegnato;
c) chiarezza espositiva.
Nel valutare l’elaborato, il consiglio di classe tiene altresì conto della presentazione orale, con particolare riferimento alla capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo.
Modalità per l’attribuzione della valutazione finale
Il Consiglio di classe attribuisce il voto finale secondo i criteri fissati dall'Ordinanza di seguito indicati
1. In sede di scrutinio finale, il consiglio di classe procede alla valutazione degli alunni delle classi terze sulla base dell’attività didattica effettivamente svolta, in presenza e a distanza. Le valutazioni conseguite nelle singole discipline , anche qualora il voto sia inferiore a sei decimi, sono riportate nel verbale di scrutinio e nel documento di valutazione finale relativo all'anno scolastico 2019/2020.
2. Tenuto conto del documento di cui al punto precedente, della valutazione dell’elaborato presentato e del percorso scolastico triennale, il consiglio di classe attribuisce agli alunni la valutazione finale. La valutazione finale terrà conto dei casi di mancata trasmissione dell’elaborato ovvero di mancata presentazione orale dello stesso.
3. L’alunno consegue il diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione conseguendo una valutazione finale di almeno sei decimi.
4. La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode, con deliberazione all'unanimità del consiglio di classe, in relazione alle valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio.
5. Gli esiti della valutazione finale sono resi pubblici mediante affissione all'albo della scuola.
6. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami del primo ciclo e nelle tabelle affisse all'albo di istituto non viene fatta menzione delle eventuali modalità di svolgimento dell’esame per gli alunni con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento.
Per gli alunni con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento l’assegnazione dell’elaborato e la valutazione finale sono condotte sulla base, rispettivamente, del piano educativo individuale e del piano didattico personalizzato.
Candidati esterni
I candidati privatisti ai fini del superamento dell’esame di Stato, trasmettono l’elaborato ed effettuano la presentazione orale, secondo modalità e calendario individuati e comunicati dall'istituzione scolastica sede d’esame.
La valutazione, qualora pari o superiore ai sei decimi, comporta il superamento dell’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione e costituisce la valutazione finale. Tali operazioni si concludono entro e non oltre il 30 giugno 2020.
Dunque abolite le prove scritte, gli alunni sosterranno solo un colloquio orale, ci sarà la discussione di un elaborato che sarà condiviso con i docenti, “L’esame vero e proprio quest’anno coincide con lo scrutinio finale. Ma abbiamo scelto di introdurre la discussione dell’elaborato anche per consentirvi un momento finale di confronto, e se volete di saluto, con i vostri docenti. Non lo sottovalutate: state per terminare un triennio molto importante ed è giusto chiuderlo nel modo migliore” conferma la ministra.
La ministra ha confortato tutti gli studenti, ribadendo che nessuno sarà penalizzato e ha infine affermato: “Sono fiera di voi. E ci tenevo a dirvelo. La scuola è il vostro mondo e tornerà presto quella di sempre. Continuate ad impegnarvi e ad ascoltare le vostre famiglie e i vostri docenti, che ringrazio tantissimo per essere stati davvero al vostro fianco”.
Di seguito riportiamo tutti i dettagli del testo della bozza per gli esami di stato conclusivi della scuola secondaria di primo grado.