In una intervista a Rainews 24 la ministra Azzolina ha dato indicazione dei possibili scenari futuri che riguarderanno la scuola e la ripresa delle attività focalizzando il suo discorso sulle diverse tematiche. In particolare si è soffermata sui seguenti argomenti:
- Svolgimento degli esami di Stato
• Soluzioni per le famiglie che lavorano con figli a casa
• Didattica a distanza
• Riapertura delle scuole a settembre
• Digitalizzazione
Già nella giornata di ieri la ministra attraverso un’intervista su Facebook, aveva informato tutti i maturandi in trepidazione che gli esami di Stato si svolgeranno in presenza il 17 giugno e ci sarà un’unica prova quella orale. Nell'intervento a Rainews ha aggiunto che l'ordinanza che uscirà nei prossimi giorni darà tutte le direttive relative alle procedure da adottare per il regolare svolgimento degli esami in totale sicurezza. La ministra fa anche riferimento al protocollo di sicurezza che verrà stipulato insieme alle parti sociali e che potrebbe anche essere come quello adottato alla Camera, distanziamento sociale di un metro con mascherina, ma se lo studente durante il colloquio fosse posto ad una distanza di oltre quattro metri potrebbe anche evitare di indossarla. Gli esami di Stato rappresentano un inizio a quello che sarà il rientro a settembre a scuola. Tre i possibili scenari ipotizzati:
- Rientro nelle aule nella massima normalità e cioè la scuola prima del Covid-19
- Presenza de Covid-19 ma in una forma latente, per cui il rientro previsto sarebbe a piccoli gruppi di studenti prevedendo una modalità sia in presenza che a distanza.
- La terza ipotesi, quella da scongiurare che prevede una presenza del virus in maniera aggressiva e quindi quella del mancato rientro a settembre.
Il rientro a settembre a scuola, rappresenta la ripresa alla normalità, la problematica nasce però per i bambini della materna in quanto se gli studenti più grandi come quelli del liceo o delle medie o gli stessi bambini della primaria possono adottare le misure di distanziamento, per i piccoli della materna diventa più difficile.
La ministra Azzolina riferisce che si rende conto di tale difficoltà ma di voler dare un supporto alle famiglie che lavorano per cui si sta pensando già una soluzione immediata nei prossimi mesi, infatti insieme alla ministra Bonetti e agli enti locali, stanno organizzando la riapertura dei centri estivi, alcuni di essi anche nelle scuole, nei mesi di luglio e agosto, per permettere a bambini , di impegnarsi in attività svolte nei cortili o nelle palestre, attraverso la collaborazione di associazioni e volontari.
Azzolina ha ribadito il suo rammarico per non essere riuscita ad aggiornare le graduatorie d’istituto, proprio lei che nel decreto scuola aveva proposto la digitalizzazione e provincializzazione delle graduatorie ma insieme al Parlamento sta lavorando affinché si possa procedere all’aggiornamento delle graduatorie d’istituto sia dei docenti che del personale ATA dal momento che gli strumenti normativi a disposizione del ministero non lo rendono possibile. La ministra spera inoltre che si possa poi giungere ad una pubblica amministrazione digitalizzata, dal momento che i dipendenti sono circa un milione e duecentomila, allo scopo di facilitare non solo tutto il personale scolastico ma anche le famiglie e gli stessi studenti.
A proposito della DAD, Azzolina ribadisce che non è perfetta ma migliorabile, in due mesi, si è proceduto ad un nuovo modo di far didattica e ha colto tutti impreparati ma si è lavorato per fare in modo che tutti potessero usufruire dei dispositivi attraverso i finanziamenti che il ministero ha stanziato e distribuito su tutto il territorio per garantire il diritto allo studio a tutti gli studenti nel rispetto dell’articolo 34, “nessun bambino deve rimanere indietro”.