scuole chiuse coronavirus

Articolo in AGGIORNAMENTO CONTINUO

Dalla riunione tra il premier Giuseppe Conte e i ministri a Palazzo Chigi si è deciso per la chiusura di tutte le scuole e gli atenei fino a metà marzo per gli effetti del coronavirus, si attende decreto nelle prossime ore.

La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha chiarito uscendo da palazzo Chigi che il governo ha chiesto un ultimo consulto al comitato tecnico-scientifico per prendere una decisione definitiva nelle prossime ore.

Gli italiani dovranno cambiare stile di vita almeno per 30 giorni.

Niente strette di mano, niente abbracci, basta meeting e congressi, stop alle manifestazioni, anche a quelle sportive. Le partite di calcio, semmai, potranno avvenire solo a porte chiude. Ma si deciderà nelle prossime ore la soluzione definitiva. Il governo mira anche a potenziare il sistema sanitario, con un aumento del 50% dei posti nelle terapie intensive, quelle più sotto pressione in emergenza coronavirus. Per quel che riguarda lo sforamento del deficit, la richiesta potrebbe arrivare venerdì in Parlamento.

 

Le amministrazioni pubbliche, vista anche l'emergenza legata al Coronavirus, sono invitate a incentivare lo smart working e se non ci sono abbastanza computer o comunque c'è "indisponibilità o insufficienza di dotazione" allora il dipendente "che si renda disponibile" può anche utilizzare "propri dispositivi" come pc o tablet. E' quanto si legge nella nuova circolare della ministra della P.a, Fabiana Dadone, con indirizzi di portata generale. Devono essere garantiti, si "adeguati livelli di sicurezza e protezione della rete".

fonte ANSA