RETI DI SCUOLE

Le OO.SS FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal a seguito del totale silenzio da parte del Ministero sulla questione delle reti di scuole, hanno scritto una nota congiunta indirizzata alla Dott.ssa Rosa De Pasquale, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione MIUR, per chiedere un incontro.

In particolare i Sindacati fanno notare come gli impegni assunti dal MIUR nell’incontro dello scorso 14 novembre 2016, non abbiano avuto alcun seguito.

E i problemi che emergono dai vari territori nella costituzione e nel funzionamento delle reti non sono pochi e di poco momento. Basti pensare ai lavori seriali di carattere amministrativo   che si vuole imputare alle reti, all’impiego del personale, alle stesse modalità di costituzione delle reti di scuola che il più delle volte avviene senza il coinvolgimento del collegio docenti anche quando le materie delegate sono di carattere didattico, di ricerca, formazione e aggiornamento.

Per non parlare di un problema di carattere generale, laddove da parte del MIUR si vede nelle reti la struttura di una nuova governance e di una rappresentanza interistituzionale che sembra quasi surrogare quella che invece deve passare attraverso una chiara e necessaria riforma degli organi collegiali.

Il comunicato:

In occasione dell’incontro svolto il 14 novembre 2016 codesto Dipartimento  ha  assunto sul tema in oggetto una serie di impegni, a partire dalla pubblicazione di una nota di chiarimento che potesse intervenire e sanare le numerose criticità che continuano ancora ad emergere nella costituzione e nel funzionamento delle suddette reti, cui purtroppo non è stato dato seguito. Le scriventi Organizzazioni Sindacali chiedono pertanto un nuovo apposito incontro da svolgere con la massima urgenza.

Firmato:Francesco Sinopoli (FLC CGIL), Maddalena Gissi (CISL Scuola),Giuseppe Turi (UIL Scuola), Marco Paolo Nigi (SNALS Confsal)

 

Abstract della FlcCgil, sull'incontro svoltosi lo scorso 14 novembre

Il giorno 14 novembre 2016 si è svolto al MIUR un incontro sulla costituzione delle reti di scuola presieduto dalla Dott. ssa Rosa De Pasquale, Capo Dipartimento dell’Istruzione del MIUR. La riunione si è tenuta su richiesta delle Organizzazioni sindacali che avevano l’esigenza di discutere delle modalità con cui in molte realtà territoriali si stanno costituendo le reti.

Alcuni uffici territoriali, infatti, hanno utilizzato le linee guida licenziate dal MIUR nel giugno 2016, più che come documento di orientamento e di studio (era questa la definizione data dal MIUR stesso dopo il nostro intervento), come un adempimento burocratico a cui le scuole dovevano attenersi senza discussione. In alcune realtà addirittura fra gli obiettivi da perseguire da parte dei dirigenti scolastici da sottoporre a valutazione viene indicata proprio la costituzione delle reti di ambito. Come se l’adesione fosse una esclusiva disponibilità dello stesso Dirigente e non degli Organi collegiali scolastici. Per non parlare del rischio di tagliare fuori le scuole non aderenti alle reti dalla fruizione delle risorse della formazione dei Docenti dal momento che i fondi vengono accreditati ad una scuola capofila della rete dell’Ambito. A conclusione dell’incontro l’Amministrazione ha preso l’impegno di emanare subito una nota di chiarimenti in cui si specifichi che l’adesione alle reti, che è libera e non obbligatoria, non è la condizione senza la quale non si possa fruire delle risorse della formazione: l’indicazione data, di fare riferimento ad una scuola polo, ha solo carattere funzionale e le scuole si possono riferire a quella scuola anche senza aderire alla rete di ambito. Per quanto riguarda la non appropriatezza della indicazione di costituire le reti come obiettivo da perseguire da parte dei Dirigenti scolastici su cui essi poi saranno valutati, si attiveranno gli uffici competenti per espungere tale costrittiva indicazione. Infine, l’amministrazione ha preso l’impegno per proseguire il confronto su tutte le problematiche che la FLC CGIL, insieme con gli altri sindacati presenti al tavolo, ha sollevato.