Sono passati 3 anni ma forse non basterà una vita per dimenticare le 12 interminabili ore occorse ai vigili del fuoco per spegnere l'incendio di Città della Scienza...
Le immagini del terribile rogo di natura dolosa, che giunsero quella notte dallo Science Centre di Napoli resteranno indelebili negli occhi di chi vi assistito, anche se solo tramite schermo .
Professionisti Scuola un'associazione fatta da docenti per i docenti che ha le sue radici proprio a Napoli, visse allora come oggi con particolare cordoglio e rabbia questo tragico e buio evento, perchè quella notte in quei padiglioni bruciava "la scienza" e quella che era la sua bellissima "città" nella nostra Città.
Un polo di eccellenza scientifico, pedagogico e culturale, nato in una zona recuperata dall'ex-Italsider di Bagnoli, era stato bruciato, finito, scomparso in una notte!
Ben peggiore il terribile messaggio sotteso a quelle fiamme: la criminalità organizzata ha vinto, la scienza ha perso, l'istruzione ha perso, i bambini, che affollavano quotidianamente gli splendidi padiglioni sul mare, perso!
L'eco del fragore delle voci e delle risate dei nostri studenti e dei nostri figli, sostituito dal silenzio del niente.
"Il mio primo pensiero, all'indomani dell'incendio che distrusse lo #ScienceCentre di Città della Scienza fu: che fosse un processo irreversibile, perché non c'era via di uscita ad una batosta del genere. Non abbiamo mai pensato di mollare, ma rinunciare al sogno, ridimensionarlo, questo si, ma è durato pochissimo. Invece è subito emerso un parametro nuovo che non avevo considerato: la #credibilità che ci eravamo conquistati nei precedenti 20 anni."
Così parla oggi il Prof. Vittorio Silvestrini, Presidente di Città della Scienza che non "aveva calcolato", come tanti di noi, ormai disincantati e disillusi che il sogno di cui era ed è portatrice CdS , non sarebbe stato bruciato da nessun incendio.
E così da subito c'è stata una prima raccolta fondi di privati, coadiuvata poi da una forte campagna di sensibilizzazione del Comune di Napoli (resta celebre lo slogan "Fatti non foste a viver come bruti… ma per ricostruire Città della Scienza”), successivamente con gli aiuti del Governo e dell'Europa, Città della Scienza è tornata a fare Scienza per tutti, grandi e piccini!
A tre anni esatti dal rogo che la distrusse, è stata inaugurata il 4 marzo, la struttura che ospiterà "Corporea", il più grande museo interattivo d'Italia dedicato al corpo umano.
Un pezzo di Città della Scienza restituito a tutti noi Docenti, Genitori, ed Italiani con la speranza che di quelle fiamme "vigliacche ed infami", possa restare sempre e solo la luce dei sogni che continuano!
Tutte le info sulle attività di Città della Scienza qui http://www.cittadellascienza.it/