Varie

Maria Chiara Carrozza lancia il sasso nello stagno. Gli scatti d'anzianità, l'unico modo di progressione economica nella scuola, «hanno fatto il loro tempo» e il tabù va affrontato. In sede di rinnovo del contratto, dove bisognerà «pensare ad altro» per migliorare le "carriere" e quindi le buste paga degli insegnanti. Il messaggio, molto forte per il mondo della scuola, soprattutto peri sindacati, è stato "recapitato" dal ministro nel corso dell'audizione, ieri, dinnanzi alla commissione Istruzione del Senato, dove sono stati ripercorsi tutti i passaggi della tormentata vicenda "scatti".

Consentire a tutti i precari di usufruire delle 150 ore per frequentare i Pas. 


A chiederlo è la Gilda degli Insegnanti che sta raccogliendo le segnalazioni di molti docenti ai quali viene negato di avvalersi del permesso previsto per il diritto allo studio.

In allegato i link ai principali quotidiani d'informazione.

Affinché ognuno si faccia la propria opinione, ecco il video dell'intervista di Fabio Fazio al Ministro Carrozza a che tempo che fa.

 

Ormai è di moda per i nostri politici usare Twitter per i loro annunci,  ed anche Enrico Letta alle 10.22  cinguetta: "Gli insegnanti non dovranno restituire 150 euro percepiti nel 2013 a seguito della contorta vicenda sugli scatti derivanti da norme assunte tra il 2010 e il 2013".

 

letta

Ha suscitato notevole indignazione, preplessità e rabbia sul web in diversi gruppi fb il twitt del Ministro Carrozza in tema di reclutamento, in cui chiedeva "Chi deve reclutare gli insegnati ? i dirigenti scolastici ? il ministro ? gli uffici regionali ? i sindaci ?" 

twitt carrozza

 

Io scelgo, io studio è lo slogan del portale dell'orientamento al secondo grado e al post diploma.

Sito di utile interesse per le scelte scolastiche degli studenti, vi riportiamo il messaggio di benvenuto in home del Ministro:

Nasce la prima piattaforma italiana di crowdfunding per finanziare i sogni di studenti e professori: si parte a Soverato, e a Ravenna arriva la stampante 3D

Si chiama School Raising la piattaforma di crowdfunding per le scuole

Le classi cadono a pezzi? Non ci sono risorse per far partire il corso di teatro e nell’aula informatica sembra un miracolo trovare un computer che funzioni? Tra necessità e sogni nel cassetto, oggi studenti e professori hanno uno strumento in più per dare una svolta al “Sistema Istruzione”.