Inizia a concretizzarsi l'iniziativa lanciata dai parlamentari del M5S appartenenti alla Commissione Istruzione di Camera e Senato. In un comunicato, precedentemente pubblicato, i componenti della Commissione ringraziavano quanti hanno inviato la loro disponibilità a partecipare al tavolo di confronto su reclutamento e abilitazione. Il termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione è infatti scaduto il 15 Gennaio.
Nel comunicato si evidenziava un'altissima partecipazione all'evento: sono pervenute ben 187 richieste, sarà pertanto necessario procedere ad un loro raggruppamento in modo tale da dare completa rappresentatività alle parti interessate.
Al tavolo di confronto saranno invitati a partecipare anche i rappresentanti del governo, delle sigle sindacali e dei gruppi già auditi dai parlamentari M5S dall'inizio della legislatura.
Ora in un nuovo post, pubblicato sulla pagina ufficiale dei componenti della commissione Istruzione del M5S, si danno le cifre impressionanti del precariato denunciando il meccanismo perverso del sistema del reclutamento dei docenti degli ultimi trent'anni.
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Si legge infatti: "Il reclutamento dei docenti nell’ultimo trentennio è stato affrontato dai diversi governi con proposizione di soluzioni normative stratificatesi nel tempo fino a rendere la strada per l’accesso al ruolo un percorso ad ostacoli per la carriera del docente precario. Oltre trent'anni di scelte spesso in contraddizione pagate da decine di migliaia di insegnanti con la costrizione a permanere in una situazione di precariato a tempo, questa si, indeterminato in attesa di essere assunti in ruolo da graduatorie interminabili. Il sospetto è che ad una certa politica sia servito mantenere un costante livello di confusione e di approssimazione per conservare una quota di precariato strutturale, strumentalmente, debole e ricattabile, con diritti parziali rispetto al personale di ruolo, magari da utilizzare per indebolire i diritti e lo status del personale a tempo indeterminato.
Circa 183 mila docenti in graduatorie ad esaurimento, 11.542 posti banditi nell’ultimo concorso di cui realmente assegnati poco più di 3.200, 118.468 contratti a tempo determinato di cui 12.088 al 31/8 e 106.380 al 30/6, 11 mila nuovi abilitati TFA e 66 mila futuri abilitati con i PAS esclusi dalle GAE ed ora arriveranno altri corsi di TFA ordinario, laureati in Scienze delle Formazione Primaria, diplomati magistrali: è arrivato il momento di dare risposte alle aspettative dei precari che da anni prestano il proprio servizio per lo Stato, sfruttati e vessati. Il M5S promuove un’iniziativa unica istituendo un tavolo di confronto in materia di reclutamento e abilitazione in ambito scolastico al fine di pervenire a una proposta concreta, il più possibile condivisa, per la necessità evidente di porre fine a uno stato d'incertezza e confusione sul reclutamento. Un tavolo tra i diversi soggetti interessati, per confrontarsi serenamente, in un clima di cooperazione, per elaborare una proposta da sottoporre al MIUR, al Governo e al Parlamento, per arginare e mettere ordine al caos creato da anni di mala politica. Non si può continuare ad alimentare illusioni e speranze speculando sui precari. E’ giunto il momento di dare certezze alla scuola garantendo professionisti stabilmente inseriti nel mondo dell'istruzione pubblica !"