"Si apre uno spiraglio per ridiscutere i testi" - dichiarano in un comunicato FISH e FAND, le Federazioni delle persone con disabilità, dopo le audizioni presso le Commissioni Cultura e Affari sociali in merito al decreto legislativo sulle “norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità” (Atto 378) incluse nella Legge 107 del 2015.
Come hanno dichiarato tramite comunicato le Federazioni, i toni decisi e le posizioni ben motivate mantenuti nelle audizioni presso le Commissioni Cultura e Affari sociali, chiamate ad esprimere pareri sui decreti attuativi sulla “Buona Scuola”, hanno prodotto i primi effetti in quanto si sono aperti degli spiragli importantissimi per portare a ridiscutere i testi.
Già durante l'incontro svoltosi lo scorso 30 gennaio alla Camera dalle Commissioni VII (Cultura, Scienza e Istruzione) e XII (Affari sociali), la FISH aveva dichiarato:“Sono norme che possono segnare in modo determinante la qualità didattica e, prima ancora, l’effettiva inclusione degli alunni e studenti con disabilità – anticipa Vincenzo Falabella, Presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.Sulla rilevanza di questo momento sentiamo tutto il sostegno, ma anche la preoccupazione, di migliaia di famiglie. Abbiamo, quindi, vissuto e condotto questo confronto con particolare determinazione e fermezza, anche perché le premesse e le proposte sono molto lontane dai principi e dalle soluzioni che perseguiamo da sempre.” .(...) Non abbiamo espresso solo osservazioni, critiche, suggerimenti a tutto tondo, ma anche richieste che riteniamo irrinunciabili per poter considerare questi provvedimenti per lo meno non in contrasto con la Costituzione e con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Vista l’ampiezza degli aspetti sollevati e il dettaglio dei rilievi abbiamo raccolto la disponibilità da parte delle relatrici delle Commissioni a ulteriori confronti di approfondimento.” (...)“Ci sentiamo – speriamo non ingenuamente – in una posizione di forza: abbiamo dimostrato al contempo capacità tecnica nel proporre soluzioni sostenibili e la presenza e politica che deriva dallistanze di migliaia di famiglie. Ci auguriamo prevalga quella ragionevolezza necessaria a modificare i decreti proposti e a riaprire il confronto.”
In ordine di tempo la prima apertura proviene proprio dal Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli che, assieme al sottosegretario Vito De Filippo, ha incontrato le delegazioni di FAND e FISH, raccogliendo le ribadite osservazioni critiche sui decreti attuativi e profilando possibili interventi correttivi.
La seconda apertura si è registrata nella giornata di ieri, nuovamente con le Commissioni Cultura (VII) e Affari sociali (XII): anche in questa sede FAND e FISH hanno avuto l’opportunità di sostenere ancora e più nel dettaglio l’esigenza di emendare i decreti sottoposti all’esame parlamentare. La disponibilità è di entrare nel merito delle singole correzioni proposte prima di chiudere i lavori e restituire il parere alla Presidenza del Consiglio.
L’impegno di FAND e FISH è quindi ora rivolto alla presentazione e al sostegno dei singoli emendamenti che non sono pochi, né marginali.
Quindi, in conclusione, se da un lato le Federazioni esprimono una cauta soddisfazione per le aperture raccolte, permarrà lo stato di mobilitazione fino al raggiungimento degli obiettivi irrinunciabili per la reale qualità dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
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