In fondo siamo tutti dei mezzi Conti Mascetti.
“Ecco. Questa è la zingarata. Una partenza senza meta e senza scopi. Che può durare un giorno, due o una settimana.”
Siamo partiti così. Ispirati dal generatore casuale di relazioni didattiche di Antonio Fini. Piersoft ne ha fatto un BOT Telegram. Il passaggio alla politica è stato immediato. Come se fosse Antani. Non certo per disprezzo, ma per naturale diletto.
Il BOT è un automa e data la natura della zingarata, questa ci è sembrata un’occasione speciale per ragionare sulle quintessenze evanescenti.
In ebraico moderno, il robot è quel golem, che più anticamente era una figura antropomorfa immaginaria: la materia grezza, l’embrione, la massa ancora priva di forma che gli Ebrei accomunano ad Adamo prima che gli fosse infusa l’anima, l’automa di argilla in forma umana, creato dai Cabalisti dell’Europa orientale, al quale poteva essere infusa la vita tracciandogli sulla fronte il nome di Dio.
Così, fra un sabato ed una domenica, ci siamo ritrovati in un gruppo Telegram a riempire il BOT di frammenti, di discorsi e citazioni, variamente ispirati da un po’ di politici che negli ultimi tempi hanno sollecitato non poco gli immaginari popolari. Dunque, la nemesi degli zingari questa volta è un golem a più teste, interrogabile fino alla fine dei giorni. Si dichiara capace di esplorare compiutamente la weltanschauung: la concezione della vita, del mondo e della posizione in esso occupata, nel nostro caso, dall’homo politicus. Non ci fidiamo troppo del BOT, che crede di essere vero, mentre è certamente un abile mistificatore. Non fidatevi nemmeno voi: si tratta certamente di finzione. SupercazzolaPolitica_bot è appunto un golem di Supercazzole, in onore di Mario Monicelli. Crede anche di essere un esperimento lessicale, cosa che ci riserviamo di verificare meglio. Genera affabulazioni politiche autoconsistenti a contenuti apparenti. Prende in prestito soggetti, predicati e complementi dai mondi della politica, restituendo, senza intelligenza propria, migliaia di combinazioni, ragionevolmente credibili.
Ispirato dalla par condicio, il BOT omaggia correnti diverse (Vendoliani, Bersaniani, Forzisti, Razziani, Salviniani, Grillini, Deluchiani) e offre un’apertura conciliante al mondo della scuola, dov'è sempre più urgente la produzione scritta in pratiche e progetti, per giungere al termine degli obbligati formulari.
Nessun giudizio morale ispira la zingarata. Solo il piacere di un grammelot, che ci fa riconoscere il profumo di personalità travolgenti “da parole e frasi senza senso, pronunciate con serietà per sbalordire e confondere l’interlocutore”. D’altra parte, questa è la definizione di “Supercazzole”, che per un irriverente destino dei lemmi, entrano ufficialmente nella lingua italiana nel 2016, grazie, ovviamente, allo Zingarelli.
Da fantascienza a scienze: matematica informatica e logica passando al pensiero critico e alla scomposizione lessicale. Questi sono i passaggi di approfondimento che sono immediatamente scaturiti dalle menti di Mimmo Aprile e Paola Lisimberti, che in classe, stanno usando il processo (non solo il bot) per capirne tutte le sfumature.
I Bot come nuovi strumenti digitali ben conciliabili con la didattica moderna e con la necessità di una formazione e di una educazione completa e a 360 gradi, evitando le solite “categorie” verticali di sapere.
Ringraziamo Antonio Fini, per aver lanciato su Facebook la sezione speciale per la Scuola, che anche qui trionfa. Da cartacea l’abbiamo trasformata in digitale interoperabile:
Se volete replicare questo bot, con opere e testi fra i più vari e ispirati, seguite il tutorial .
Cercate su Telegram @SupercazzolaPolitica_bot
I comandi sono (per ora):
/start
/bersaniani
/vendoliani
/salviniani
/razziani
/forzisti
/grillini
/deluchiani
/scuola
A seguire ci saranno /pdini /renziani /pnsd etc.
Articolo in licenza CC_BY_SA. pubblicato sul blog Coderschoolitalia
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