La settimana scorsa dalla riunione tra i sindacati e i funzionari del ministero erano circolate indiscrezioni circa l’uscita della procedura per la mobilità del personale scolastico e che in linea con quella dell’anno scorso indicava come data presunta proprio l’11 marzo 2020.
Tutti noi sappiamo che Il nuovo DPCM del 9 marzo ha esteso a tutto il territorio nazionale le disposizioni già previste per la zona rossa indicate nel DPCM dell'8 marzo e ha prorogato la sospensione delle attività didattiche delle istituzioni scolastiche fino al 3 aprile e proprio da queste misure restrittive, le OO.SS., hanno chiesto un rinvio della domanda di mobilità, la cui uscita è prevista per il 16 marzo.
L’esigenza di un rinvio, nasce da due aspetti molto importanti:
- Sebbene la presentazione delle domande avvenga on line, le sedi sindacali e gli stessi uffici dell’amministrazione, sono soliti offrire il loro supporto a quanti lo richiedano e ciò ovviamente avviene in presenza, consuetudine da evitare essendo il paese in piena emergenza Coronavirus che vieta appunto ogni assembramento o contatto diretto tra le persone.
- La domanda di mobilità avviene contemporaneamente all’ aggiornamento delle graduatorie interne di Istituto per l’individuazione dei docenti soprannumerari e appare poco plausibile operare in tal senso dato lo scenario che si sta vivendo.
La non condivisibilità dei sindacati ha già causato una proroga all’uscita dell’Ordinanza Ministeriale relativa appunto alla Mobilità, il 10 marzo hanno poi stilato una richiesta ufficiale di rinvio nella quale fanno anche presente che:” Quanto al rischio di pregiudicare la tempistica dei movimenti rispetto alle esigenze di regolare avvio dell’anno scolastico, vale la pena osservare che più volte, in passato, sono stati possibili differimenti delle scadenze senza alcuna ricaduta negativa sull'attività didattica. Si chiede pertanto una proroga che ragionevolmente preveda l’avvio delle procedure solo a conclusione del periodo di sospensione delle attività didattiche, il cui termine è oggi fissato al 3 Aprile p.v.”
Ricordiamo che non potranno produrre istanza di mobilità i docenti con vincolo triennale e quinquennale, a tutti gli altri, non resta che aspettare l’uscita dell’Ordinanza Ministeriale e verificare se quanto chiesto dalle OO.SS venga accolto.