Ad oltre due mesi dall'inizio dell'anno scolastico sono ancora tante le scuole alle prese con le procedure di convocazione dei docenti dalle graduatorie di istituto per la copertura dei posti disponibili sia su posto comune che in particolare sul sostegno. Procedure che si protrarranno per tutto l'anno scolastico visto anche i tanti casi di posti resi disponibili per previ periodi di assenza del docente titolare per malattia o congedo ad esempio. In questo periodo dell'anno i tanti precari si trovano ad essere in una condizione definita di “tempo di attesa", comune a tutti quei docenti che sperano di essere convocati dalle scuole e poter iniziare a lavorare. I precari storici sono ormai diventati degli esperti nelle procedure mentre per tutti coloro che potremmo dire “essere alle prime armi” occorre che siano ben preparati e soprattutto non si lascino prendere dall'emozione del momento tralasciando quelli che sono i loro diritti. Di seguito proponiamo una guida a tutto quello che c'è da sapere per non farsi trovare impreparati al momento della tanto agognata convocazione.
Individuazione docenti da convocare:
Gli aspiranti docenti saranno chiamati dalle segreterie e a tal proposito la nota Miur prot. n. 2135 del 29/08/2019 Convocazioni dalle graduatorie d’istituto del personale docente, educativo e ATA – Miglioramenti realizzati sulle applicazioni informatiche, rende più celere questa procedura, infatti le segreterie potranno visualizzare nel loro sistema le graduatorie aggiornate, visualizzare circa 75 unità e mandare la e-mail di convocazione fino ad un massimo di 20 aspiranti. Grazie all’introduzione di una nuova funzione, le segreterie in caso di graduatorie esaurite avranno la possibilità di utilizzare le graduatorie della scuola cosiddetta “viciniore” ma anche di quelle scuole fuori dalla “zonale” che rientrano sempre entro l’ambito della provincia: gli zonali sono ordinati secondo quanto già previsto per la mobilità e nell’ambito di ciascuno zonale l’ordinamento è alfabetico per codice scuola.
Come avviene la convocazione?
- Messaggio di posta elettronica con avviso di ricevimento tramite PEC (POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA) Posta elettronica tradizionale istituzionale o privata (PEL).
Cosa deve contenere tale messaggio?
- I dati relativi alla supplenza: data di inizio, durata, orario complessivo settimanale, distinto con i singoli giorni di impegno;
- il termine(giorno e ora) entro il quale deve avvenire la convocazione o pervenire il riscontro;
- le indicazioni di tutti i recapiti per poter contattare la scuola;
- l’ordine di graduatoria in cui si colloca il convocato e rispettivo punteggio;
- la data in cui sarà assegnata la supplenza, in modo che trascorse le 24 ore, tutti coloro che non dovrebbero risultare assegnatari possano considerarsi sciolti da ogni vincolo di accettazione.
Per le supplenze brevi fino ai dieci giorni nella scuola primaria e dell’infanzia, i docenti che hanno optato per questa possibilità, potranno essere convocati dalle scuole, in che modo?
- Dalle 7.30 alle 9.00 del mattino utilizzando il recapito indicato sulla domanda, telefono cellullare e/o fisso;
- La segreteria, nel caso non dovesse ricevere risposta, lo considera come un rifiuto e continua con lo scorrimento delle graduatorie di circolo e di istituto;
- non è considerato rinunciatario, colui che è già impegnato o ha un orario ridotto.
Quale è la tipologia di supplenza?
La supplenza può essere fino a 29 giorni, entro 24 ore solitamente, occorre che avvenga il riscontro o la convocazione.
Supplenza pari o superiore ai 30 giorni, la proposta di assunzione deve avvenire obbligatoriamente con un anticipo di 24 ore e lo stesso candidato ha 24 ore per accettare la proposta e fare la presa di servizio.
Quali docenti vengono convocati?
- Il docente senza contratto di lavoro;
- il docente impegnato in una supplenza breve e solo se la convocazione è fino al termine delle attività didattiche, al 30 giugno, o al 31 agosto;
- Il docente che non abbia la cattedra completa (18,24,25 ore settimanali), fino al 30 giugno o al 31 agosto, può essere convocato per completamento di orario, sempre che ne ricorrano le condizioni di cumulabilità e i limiti previsti (art. 4 del DM 131/07);
- Il docente impegnato ma con orario ridotto e periodo breve, può essere convocato solo se si tratta di una convocazione fino al 30 giugno o al 31 agosto.
Cosa fare in sede di convocazione?
Questo non lo dice la normativa ma l’esperienza sul campo, non lasciatevi condizionare da nessuna influenza esterna e se avete il diritto affinché la supplenza sia vostra, accettate incondizionatamente, siete dei docenti e in quanto tali, dovete assumervi tutte le responsabilità che questo lavoro comporti e in particolare ai tanti docenti che senza specializzazione, hanno accettato o accetteranno incarichi sul sostegno, sappiate che più di qualsiasi altra tipologia di insegnamento, in questa, oltre che alla propria professionalità , vanno infuse tanta pazienza, forza, determinazione, flessibilità, comprensione e tutte le altre caratteristiche positive che possano determinare un essere umano.
Cosa succede se si accetta un incarico e poi si decide di lasciarlo?
Si perde la possibilità di essere convocati in quella classe di concorso in tutte le scuole in cui si è in graduatoria, per l’anno scolastico in corso.
Cosa succede se si rifiuta una proposta di incarico presso la stessa scuola per almeno due volte?
Se l’aspirante non è impegnato al momento della proposta, sarà collocato in coda alla graduatoria di istituto di terza fascia, per l'anno scolastico in corso.
Sono stato convocato da MAD (MESSA A DISPOSIZIONE) quali sono i miei diritti?
I contratti stipulati tramite MAD sono soggetti agli stessi criteri e vincoli presenti nel Regolamento delle supplenze, ivi incluse le sanzioni previste dall’articolo 8.
Sono in congedo di maternità o in interdizione per gravi complicanze della gestazione, al momento della convocazione, cosa succede?
Gli artt.16 e 17 del D.lgs. 151/2001 vietano alle donne di prestare servizio durante il periodo del congedo obbligatorio e di interdizione al lavoro, per cui dopo aver accettato la nomina che può avvenire in tutte le modalità previste (in sede di convocazione, delega, peci) è esente dall’obbligo di prendere servizio.
Le deleghe ad accettare la nomina possono essere conferite a terzi o direttamente all’amministrazione.
Modello Delega per contratti a Tempo Determinato