Come avevamo precisato più volte nel forum a tanti utenti finalmente è arrivato, dopo settimane di confusione, il messaggio n. 6050/14 dell'Inps con cui l'Istituto chiarisce il caso del diritto a ricevere l'ASPI - nel periodo di non lavoro di luglio e agosto - per i docenti e il personale ATA immessi in ruolo con decorrenza economica a partire dal settembre successivo.
Iscriviti alla nostra Fan page
Il messaggio, infatti, si esprime a favore di coloro che, sebbene immessi in ruolo con decorrenza giuridica retrodatata al 1 settembre dell'anno precedente, non percepiscono retribuzione nei mesi di Luglio e Agosto perché la decorrenza economica del'immissione in ruolo vale dal 1 settembre dell'anno successivo. L'Inps sottolinea che, per quanto il rapporto di lavoro a tempo indeterminato decorra dal momento in cui si attivano gli effetti giuridici, in questo particolare caso in cui si riscontra una scissione tra l'epoca degli effetti giuridici e quella degli effetti economici, non viene meno lo stato di disoccupazione nel periodo non lavorato e privo di retribuzione. Del resto, riconosce l'Inps, "non si può peraltro imputare alla volontà del lavoratore l'inattività e il sostanziale stato di disoccupazione".