Arrivano conferme per l'indizione del nuovo concorso a conferma delle indiscrezioni che avevamo riportato precedentemente in un nostro articolo. A confermarlo i funzionari del Miur durante un incontro tenuto da una delegazione di docenti abilitati col TFA in cui chiedevano soluzioni per la loro situazione che li ha visti esclusi dal precedente concorso del 2012 e dall'inserimento in seconda fascia delle GI, visto l'aggiornamento triennale.
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Durante l'incontro il Miur ha esternato la volontà di indire con cadenza regolare i concorsi e confermato le indiscrezioni facendo presente che la procedura relativa all’indizione di un nuovo concorso è già stata attivata con la richiesta di copertura finanziaria avanzata al MEF e che si sta procedendo al contempo con una scrupolosa verifica delle effettive disponibilità di cattedre su base regionale, al fine di non ripetere gli errori commessi nel computo dei posti messi a bando nel precedente concorso.
Ricognizione che però andrà fatta necessariamente tenendo conto di numeri e tabelle aggiornate sia rispetto alle 4.447 immissioni sul contingente aggiuntivo sul sostegno per il 2013/14 e sia sul contingente appena annunciato sia su posto comune che sostegno per il 2014/5, sul quale Professionisti Scuola ha rilevato diverse incongruenze denunciando approssimazione e superficialità e sulle quali presto faremo il punto.
Sulla effettiva data di emanazione del bando i tecnici del Miur hanno preferito però non sbilanciarsi, nell’attesa di concludere la ricognizione dei posti e di raccogliere i pareri consultivi previsti.
Inoltre si è avanzata l'ipotesi per il futuro di istituire un "Corso-concorso" per rendere stabile il reclutamento nel medio-lungo periodo, evitando conflitti tra le varie categorie di docenti abilitati attraverso una riforma organica non immediata, che sarà frutto di una road-map disegnata in seguito agli esiti della Costituente della scuola. L'ipotesi del corso-concorso, ancora molto lontana dal concretizzarsi e probabilmente legata ad una riforma e superamento dei TFA, sarà regolato da una nuova legge, pertanto completamente indipendente e temporalmente successiva rispetto alla gestione contingente delle problematiche del TFA.