E' ormai in dirittura di arrivo l'approvazione del decreto "dignità" già passato alla Camera e da lunedì al vaglio del Senato per la conversione definitiva del decreto legge. PSN illustra tutte le novità previste da ciascun comma dell'articolo 4 appena approvato che dovrebbe passare, quasi sicuramente, senza alcuna modifica anche al Senato.
Dalla lettura dell'articolo 4 che riportiamo qui su PSN integralmente come approvato alla Camera si evidenzia che le nuove graduatorie del concorso riservato da bandire per Diplomati Magistrali e Laureati SFP con almeno due anni prestati nella scuola statale, saranno usate parallelamente alle GAE, per l'assunzione sull'altro 50% dei posti complessivi ma solo dopo lo scorrimento delle GM del concorso 2016, sia per i vincitori che idonei, in molte regioni ancora non esaurite, fino al termine di validità di dette graduatorie. Solo dopo tale scorrimento e/o al termini del periodo di validità delle GM 2016 saranno utilizzate le nuove graduatorie di questo concorso riservato.
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A tale concorso riservato, che andrà indetto prima del prossimo concorso ordinario già previsto, potranno partecipare, siano essi docenti di ruolo o precari, i laureati in scienza della formazione primaria e i diplomati magistrali entro l’a.s. 2001/2002, che alla data prevista dal bando, abbiano svolto servizio specifico per almeno due annualità anche non continuative. E' richiesto quale servizio per il requisito di accesso solo quello prestato nelle scuole statali. E' comunque valutabile nei titoli di servizio anche il servizio prestato presso le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e quindi anche su scuole paritarie.
Il servizio valutabile come requisito di accesso dovrà essere specifico rispetto al grado per cui si partecipa: almeno due annualità di servizio prestati nella primaria o nell’infanzia se si partecipa rispettivamente al concorso riservato per primaria e infanzia. Non si potrà cumulare il servizio della primaria e dell’infanzia per completare le due annualità. E' invece cumulabile il servizio prestato su posto di sostegno e su posto comune prestato su stesso grado per ciascuna delle due procedure infanzia e primaria.
E' valutabile il servizio prestato per ciascuna delle due annualità richieste per l'accesso se prestato per almeno 180 giorni anche non continuativi, oppure continuativamente e cioè senza neppure un giorno di interruzione dall’1 febbraio agli scrutini compresi.
In pratica in una sola prova orale di carattere metodologico didattico. Si può partecipare per una sola regione a scelta del candidato. Le graduatorie regionali saranno predisposte attribuendo fino a 70 punti per i titoli e soli 30 punti alla prova orale. Dei 70 punti dei titoli fino a 50 punti sono valutati i servizi di insegnamento prestati sia nelle scuole statali sia nelle scuole paritarie. Il concorso sarà espletato nel 2019 e le graduatorie regionali saranno pronte entro il 31 agosto 2019 in tempo utile per le immissioni in ruolo da tali graduatorie.
In sintesi entro 60 giorni dalla conversione definitiva del DL Dignità saranno stabiliti contenuto del bando, termini e modalità di presentazione delle domande, titoli valutabili e modalità di svolgimento della prova orale, i criteri di valutazione dei titoli e della prova del nuovo concorso riservato aDiplomati Magistrali e Laureati Sfp che sarà bandito in ciascuna regione sia per la scuola dell’infanzia sia per la scuola primaria per la formazione di graduatorie regionali ad esaurimento e finalizzate alle assunzioni in ruolo.
Trovate il testo integrale dell'articolo 4 così come approvato alla Camera commentato comma per comma da PSN in quest'altro articolo esclusivo.
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