Negli ultimi mesi sono tantissimi i docenti interessati al prossimo reclutamento disorientati dalle riforme in atto che prevedono addirittura tre diverse tipologie di concorsi in una fase transitoria secondo quanto previsto dall'articolo 17 del DL 59/2017 che disciplina il futuro sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli dei docenti della scuola secondaria, compresi quelli degli insegnanti tecnico-pratici, della scuola secondaria, per i posti comuni e per quelli di sostegno.
Dai riscontri che abbiamo nella nostra redazione e dalle tante domande che ci giungono sempre insistentemente è evidente la confusione che regna proprio tra gli stessi docenti sia sul tipo di concorso a cui dovranno partecipare, sia sul numero e tipologie di prove che dovranno sostenere e sia sulla graduatoria in cui si verrebbe inseriti a seguito del superamento del relativo concorso. Con questo primo pezzo iniziamo su PSN una serie di approfondimenti con diversi articoli con cui faremo chiarezza sui tanti aspetti ancora poco noti del futuro reclutamento dei docenti che sia già abilitato o meno, con più di tre anni di servizio o anche solo appena laureato. Iniziamo col chiarire che per le classi di concorso con le GAE, graduatorie ad esaurimento, non ancora esaurite andranno ancora assegnati il 50% dei posti disponibili fino al loro esaurimento.
Il restante 50% dei posti disponibili sarà assegnato dalle seguenti graduatorie:
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a) Alle GM (Graduatorie di Merito) del concorso 2016 (limitatamente a coloro che hanno raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando, sino al termine di validita' delle graduatorie medesime);
b) Alle GMR (Graduatorie di Merito Regionali) dei docenti abilitati;
c) Alle GMR dei docenti con 3 anni di servizio;
d) Alle GMR del concorso ordinario;
Il prossimo concorso per l'immissione in ruolo dei docenti, infatti, sarà espletato con 3 procedure differenti a seconda dei requisiti dei partecipanti: saranno 3 le categorie di concorso a cui sarà possibile partecipare:
Concorso riservato ai docenti abilitati (GMR abilitati)
Per partecipare a questa procedura (di cui alla lettera B, comma 2 articolo 17) è necessario essere in possesso dell'abilitazione all'insegnamento. Il concorso consiste nella sola prova orale (comma 4, articolo 17). I candidati entreranno in una Graduatoria di Merito Regionale con un punteggio che deriva dalla somma dei titoli (in possesso alla data del concorso) e del voto riportato nella prova orale. La graduatoria regionale di merito degli abilitati avrà durata fino ad esaurimento della stessa (comma 5 articolo 17).
Lo scorrimento della graduatoria comporta l'ammissione a un percorso costituito da un unico anno pari al terzo anno del FIT.
Concorso riservato a chi ha 3 anni di servizio (GMR 3 anni di servizio)
Potranno partecipare a tale procedura (di cui alla lettera C, comma 2, articolo 17) i docenti che hanno maturato 3 anni di servizio anche non continuativi, di cui almeno uno nella classe di concorso per la quale si intende partecipare. Il concorso consiste in una prima prova scritta (di natura disciplinare) e in una prova orale (di natura didattico/metodologica). Tale procedura verrà effettuata con cadenza biennale (comma 7, articolo 17).
Lo scorrimento della graduatoria comporta l'ammissione al percorso biennale pari al primo e al terzo anno del FIT.
Concorso ordinario per i neolaureati con 24 CFU (GMR ordinaria)
Per partecipare alla terza procedura (di cui alla lettera D, comma 2, articolo 17), ossia alla procedura ordinaria, basta avere il titolo di studio (laurea magistrale, per i posti come docente), che consente l'accesso alla rispettiva classe di concorso (compresi gli eventuali CFU specifici richiesti dalla tabella delle classi di concorso), e aver conseguito i 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Lo scorrimento delle GM comporta l'ammissione al percorso triennale del FIT.
Le caratteristiche delle tre tipologie di concorso sono riportate nella tabella iniziale dell'articolo. Ognuna di queste procedure concorsuali darà accesso a delle specifiche Graduatorie di Merito Regionale da cui si accederà all'immisione in ruolo secondo una ben definita ripartizione percentuale delle aliquote dei posti attributi a ciascuna GMR che sarà sarà trattata nel prossimo approfondimento di PSN.
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