Si avvicina la data per la pubblicazione del calendario per la prima prova del nuovo concorso docenti che dovrebbero svolgersi a partire dal 28 aprile e che per la prima volta sarà interamente computer based utilizzando uno specifico applicativo di cui abbiamo fornito le schermate in anteprima su PSN. Ma tanti sono i dubbi sulle modalità con cui si svolgerà la prova al PC, legati soprattutto sulla sicurezza informatica e sulle modalità di protezione dell'anonimato e autenticità della prova sostenuta dai candidati. Dubbi non banali e che dovrebbero essere chiariti prima dell'inizio delle prove per garantire imparzialità nella loro correzione e assicurare l'impossibilità di alterazione delle stesse ma che al momento il Miur non ha affrontato né tanto meno sembra aver alcun intenzione di fare.
Sul punto è intervenuta l'associazione "Coordinamento Nazionale TFA" che in un proprio comunicato ha chiesto di rendere noti dettagli tecnici per assicurare un regolare svolgimento, trasmissione, correzione ed archiviazione delle prove concorsuali.
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Di seguito riportiamo integralmente il comunicato inviatoci in redazione:
"Con il presente comunicato l’associazione Coordinamento Nazionale TFA chiede che siano resi pubblicamente disponibili i dettagli tecnici di tutte le soluzioni proprie delle tecnologie dell'informazione adottate per lo svolgimento, la trasmissione, la correzione e l'archiviazione delle prove concorsuali informatizzate.
Hanno infatti particolare rilevanza, in termini di trasparenza e validità legale, le scelte effettuate nell'ambito della sicurezza informatica.
Come esempi di richieste, che non devono considerarsi esaustivi ai fini della presente, si citano:
- modalità di distribuzione e raccolta del software e/o dei quesiti destinati alle singole postazioni dei candidati in termini di supporti di memorizzazione e canali di trasmissione utilizzati, nonché soluzioni poste in essere per garantire la sicurezza delle procedure;
- modalità di salvataggio degli elaborati durante lo svolgimento delle prove con particolare riferimento ai salvataggi automatici e alla ridondanza dei dispositivi di memorizzazione, qualora la memorizzazione avvenga localmente alle postazioni;
- soluzioni previste nel caso si manifestino interruzioni di alimentazione ai calcolatori eventualmente non collegati a gruppi di continuità durante lo svolgimento delle prove, con particolare riferimento agli effetti previsti sui testi già inseriti dai candidati e sul calcolo del tempo residuo per lo svolgimento della prova;
- strategie previste nel caso si manifestino malfunzionamenti hardware dei calcolatori durante la prova, in riferimento alle problematiche citate nel punto precedente e alle modalità di ripristino, su altro calcolatore, dell’ambiente di lavoro e dei testi già inseriti dal candidato;
- soluzioni adottate per garantire la massima validità legale in termini di integrità, autenticità e non ripudio degli archivi generati dallo svolgimento delle prove di ciascun candidato;
- strategie adottate per garantire l’impossibilità di associare un elaborato ad un candidato durante la fase di correzione ma solo al termine della valutazione, mantenendo in essere le soluzioni citate al punto precedente;
- modalità di apposizione delle correzioni “digitali” sugli elaborati da parte dei commissari e modalità per la successiva consultazione delle stesse.
Per il Coordinamento Nazionale TFA: Proff. Andrea Monaldini, Marco Caparvi."
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