Stanno arrivano in redazione indiscrezioni CLAMOROSE segnalate dai nostri lettori !!! L'USR sarebbe intenzionata a fare immisisioni in ruolo sulle classi di concorso bandite col DDG n.82 del 24/9/2012 procedendo in modo molto differente dal resto delle altre regioni italiane !!
Sembrerebbe che alcuni funzionari dell'USR Campania diano per certa la volontà di fare infatti immissioni in ruolo da concorso attribuendo i posti messi a concorso senza saltare i ricorrenti ovvero gli ammessi con riserva che hanno un ricorso in atto. I ruoli sarebbero attribuiti con una clausola di licenziamento successivo in cui si farebbe firmare il contratto al candidato riservista con la possibilità nel momento in cui dovesse esserci un giudizio nel merito negativo del proprio ricorso sciogliendo il contratto e chiedendo la restituzione dei compensi fino ad allora percepiti.
Siamo stupiti da queste presunte modalità operative visoto che mai in passato sono state attribuite nomine in ruolo con questa modalità !
Sia su nomine da Graduatorie ad Esaurimento che da quelle dei passati concorsi si è sempre saltato il candidato riservista, mantenendolo in graduatoria e immettendo lo stesso in ruolo solo in caso di sentenza di merito definitiva e con esito positivo.
Solo nel famoso caso dei ricorsisti a pettine, negli anni scorsi, si è operato diversamente accantonando i posti fino a sentenza del giudice del lavoro. Ma in questo caso si era già in presenza di sentenza di merito definitiva che inseriva i ricorrenti a pettine senza posizionamento in coda. L'accantonamento si dispose perchè con un ricorso molto discusso si tolse la competenza al Tar per darla al Giudice del lavoro costringendo quindi a ricorrere nuovamente i vincitori del ricorso a pettine.
Ci aspettavamo quindi una modalità operativa simile: o saltando il ricorrente o accantonando i posti in attesa di giudizio di merito. Anche perchè le motivazioni e le tipologie dei ricorsi sono tante e molto differenti, dal mancato requisito di accesso per carenza di abilitazione e laurea entro il 2002 al mancato superamento del puteggio minimo di 35/50, o per la la partecipazione di docenti di ruolo, solo per citarne alcuni. Quindi ricorsi molto differenti e dall'esito tutt'altro che scontato !!
Ci chiediamo il perchè di questa decisione, che va contro la prassi consolidata e si differenzia dal resto d'Italia. Va poi fatto notare che in passato ci sono state sentenze a favore di docenti assunti ad esempio senza titolo e che hanno si dovuto lasciare il posto ma senza restituire gli stipendi percepiti.
Ci chiediamo inoltre, ammesso che l'USR vorrà mantenere questa linea, chi risarcirà per mancata attribuzione del ruolo i docenti non ricorsisiti a cui sarebbe spettato il posto e per gli stipendi non percepiti ?
Se l'USR dovesse realmente operare secondo tali modalità si prevedono diffide dei vincitori di concorso e notevole lavoro di avvocati e sigle sindacali già pronte a fiondarsi su questa possibilità di ricorre sempre a spese dei precari !!
Vi terremo aggiornati, anche grazie alle segnalazioni dei nostri lettori, che possono scriverci in redazione per ogni altra segnalazione.