Il decreto del Miur n. 129 del 28 agosto 2018, che ha sostituito il precedente DI 44/2001, rappresenta il nuovo regolamento sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, entrato in vigore lo scorso 17 novembre 2018, prevede che le sue disposizioni si applichino dall’esercizio finanziario 2019, entrando in vigore effettivamente dal 1° gennaio 2019.
Tante sono le novità che sono state introdotte col nuovo regolamento che in sostanza è una sorta di manuale di contabilità per le scuole. Il nuovo testo, più snello del precedente, recepisce le novità normative che sono state introdotte in questi anni, in particolare quelle relative agli appalti, facendo ad esempio chiarezza sul tema delle soglie per l’affidamento di lavori, servizi e forniture da parte delle scuole. Con questo articolo PSN inizia una serie di approfondimenti sugli aspetti del nuovo regolamento per guidare DSGA e personale amministrativo ad operare correttamente e a familiarizzare con le nuove scadenze previste per gli adempimenti del cosiddetto programma annuale e nella stesura del bilancio delle istituzioni scolastiche.
Qui è possibile scaricare un utile file che mette a confronto i testi dei due regolamenti per comprendere immediatamente le parti che sono state riscritte completamente. Di seguito invece iniziamo una disamina delle novità e delle scadenze da ricordare.
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Regolamento amministrativo-contabile scuola: le novità
E' infatti prevista una maggiore trasparenza nella stesura del Programma Annuale e, più in generale, nella rappresentazione dei fatti contabili e gestionali: dovranno essere esplicitate con chiarezza le finalità e le voci di spesa cui vengono destinati i contributi volontari versati dalle famiglie o le risorse reperite attraverso le raccolte di fondi, anche quelle effettuate attraverso l’adesione a piattaforme di finanziamento collettivo (crowdfunding).
Fra le novità, c’è ne è una introdotta nell’articolo sulla predisposizione del Programma Annuale, redatto in coerenza con le previsioni del PTOF, e a cui viene allegata una relazione illustrativa che evidenzia, come anticipato sopra, le finalità e le voci di spesa cui vengono destinate le entrate, anche quelle derivanti dal contributo volontario delle famiglie, nonché quelle derivanti da erogazioni liberali, anche ai sensi dell’articolo 1, commi 145 e seguenti della legge n. 107 del 2015, e quelli reperiti mediante sistemi di raccolta fondi o di adesione a piattaforme di finanziamento collettivo”.
Si fanno più stringenti i tempi per avviare la gestione provvisoria: con il regolamento precedente del DI 44/2001 si entrava in gestione provvisoria solo se il Programma Annuale non era approvato entro 45 giorni dalla scadenza del 31 dicembre. Con il nuovo regolamento in vigore invece il dirigente scolastico sarà tenuto ad informare l’Ufficio Regionale già nei primissimi giorni di gennaio (e precisamente nel primo giorno lavorativo successivo al 31 dicembre).
Peraltro si prevede che entro il 28 febbraio il Ministero dovrà erogare alle scuole il fondo di funzionamento necessario per il periodo gennaio/agosto ed entro il 30 settembre quello per il periodo settembre/dicembre.
Le scuole poi potranno occuparsi in proprio di lavori di piccola manutenzione degli edifici scolastici, su delega dell’ente proprietario con la possibilità di effettuare lavori urgenti salvo richiedere all’ente proprietario il rimborso delle spese sostenute.
Questo un ulteriore elenco, non esaustivo, delle novità del regolamento:
- tempistiche di programmazione della spesa più precise;
- innalzamento della soglia per gli affidamenti diretti;
- promozione degli accordi di rete fra scuole per rendere più efficace ed efficiente la spesa;
- recepimento delle novità normative in materia di ordinativo informatico locale, fatturazione elettronica, conservazione sostitutiva;
- utilizzo delle tecnologie per gli incassi e i pagamenti;
- incremento dell’utilizzo di strumenti informatici per lo svolgimento dei controlli.
Di seguito sono elencate le CONFERME di indicazioni del DI 44/2001 nel nuovo regolamento:
- Principio di competenza per il Programma annuale (Art. 2);
- Gestione dei Residui Attivi e Passivi (Art. 2);
- Implicita approvazione di Accertamenti e Impegni con l’approvazione del P.A. (Art. 4);
- Compiti della Giunta Esecutiva (Art. 5 c. 8);
- Obbligo di pubblicazione del P.A. (Art. 5 c. 11);
- Partite di giro (Art. 9);
- Queste invece le principali NOVITA’ rispetto al DI 44/2001 nel nuovo regolamento:
- Principi di chiarezza, pareggio, armonizzazione, confrontabilità e monitoraggio per il Programma annuale (Art. 2);
- Responsabilità della gestione: DS. Autonomia operativa del DSGA, nell’ambito di direttive di massima del DS (Art. 3)
- Nuove modalità di Assestamento e Modifiche al P.A. (Art. 10);
- Attività gestionale (Art. 11);
- Gestione di competenza con Residui Attivi (Art. 12) e Residui Passivi (Art. 15);
- Imputazione delle spese da parte del DSGA, su indicazione del DS (Art. 11 c.2);
- Reintroduzione del conto corrente postale per tutte le scuole (Art. 13);
Questi gli otto titoli, di cui si compone il nuovo regolamento con gli argomenti, le tematiche trattate per ciascuno di essi e di cui nei prossimi articoli illustreremo nel dettaglio le novità come illustrate dalla circolare Miur n. 74 del 5-01-2019:
- Titolo I – Gestione finanziaria: disciplina la gestione finanziaria delle istituzioni scolastiche, dettando norme di recepimento e attuazione dei principi contenuti nella legge 107/2015, nonché di coordinamento rispetto alla normativa primaria;
- Titolo II – Gestioni economiche separate: reca una puntuale disciplina delle gestioni economiche separate e, in ossequio alla delega contenuta nell’articolo 1, comma 143, della legge 107/2015, armonizza i sistemi contabili e le modalità di controllo dei convitti e degli educandati;
- Titolo III – Gestione patrimoniale – Beni e inventari: delinea una disciplina organica relativa alla gestione patrimoniale dei beni e degli inventari delle istituzioni scolastiche, onde assicurare uniformità di comportamento e di procedimento in materia, rendere omogenee le risultanze inventariali e, in ultima analisi, rendere efficaci ed efficienti le attività di vigilanza e di controllo sulle modalità di amministrazione dei beni stessi;
- Titolo IV – Scritture contabili e contabilità informatizzata: semplifica la contabilità delle istituzioni scolastiche, anche mediante la standardizzazione della modulistica e l’utilizzo di tecnologie digitali;
- Titolo V – Attività negoziale: reca previsioni in merito all’attività negoziale delle istituzioni scolastiche, recependo le novità legislative in materia di contratti pubblici, anche per ciò che concerne gli acquisti in forma aggregata;
- Titolo VI - Controllo di regolarità amministrativa e contabile: disciplina i criteri generali per l’espletamento dei controlli di regolarità amministrativa e contabile svolti presso le istituzioni scolastiche, al fine di garantire la semplificazione delle procedure e l’efficacia delle verifiche;
- Titolo VII – Consulenza contabile: recependo la previsione di cui all’articolo 1, comma 142, della legge 107/2015, attribuisce al MIUR il compito di fornire assistenza e supporto tempestivo alle istituzioni scolastiche nella risoluzione di problemi connessi alla gestione amministrativa e contabile, attraverso un canale permanente di comunicazione e informazione;
- Titolo VIII - Disposizione transitorie e finali: detta disposizioni transitorie e finali, nonché definisce la data di entrata in vigore del regolamento.