Immissioni in ruolo da concorsone 2012

Sappiamo quanto tempo ancora resteranno in vigore le attuali graduatorie di merito?
La normativa iniziale, quella del ministro Profumo, per intenderci, parlava di 2 anni, specificando però fino ad assorbimento di tutti i vincitori.
www.istruzione.it/urp/reclutamento.shtml
Una norma successiva ha poi esteso la possibilità dell'immissione anche agli idonei, non vincitori
www.fogazzaro.it/Albo%20d'istituto/bando%20miur.pdf
La situazione che si è venuta a creare adesso è quanto meno singolare: in alcune regioni, le graduatorie sono scorse ben oltre il numero di posti messi a bando, in altre (come la Campania) quel numero è lontano dall'essere raggiunto;
con una situazione così palesemente discordante, come potrebbero i legislatori regolarsi in merito all'indizione di un nuovo concorso? Per quanto ancora potranno restare in vigore le attuali graduatorie di merito per poter garantire in tutte le regioni il principio del 50% e 50%

quello di Profumo era un bando e non poteva riscrivere la legge su cui si basava quindi
1) dura almeno 3 anni
2) dura fino al prossimo concorso
3) probabilmente si farà un concorso per le assunzioni 2016-2017 / 2017-2018 / 2018-2019
4) probabilmente si troverà il modo di tutelera i vincitori senza rimandare il concorso

Fabio, non vorrei sbagliarmi, ma la perentorietà con cui affermi i punti 1 e 2, e la problematicità dei 3 e 4, fa presumere che sulla "legge" siano fondati solo i primi.

In base a quanto dici, dunque, l'eventuale bando, l'anno quarto, di un nuovo concorso, non dovrebbe garantire automaticamente e necessariamente i vincitori precedenti.

Senza girarci troppo attorno, il punto mi sembra questo: in quel caso i segati non potranno dir nulla. È così?

premesso che normativamente al momento non c'è nulla ci sono alcuni punti interessanti

3) c'è una forte volontà politica a bandire il prossimo concorso rafforzata dal rischio di una clavata dalla corte europea (nessuno vuole rischiare che poi si apra la questione della mancanza di opportunità di accesso ai ruoli con cui si è giustificata la chiusura delle gae e il nostro sistema di assunzioni)

4) i vincitori (non gli idonei) se non saranno direttamente tutelati dal bando avrebbero ben donde di ricorrere ed il fatto di fare un nuovo concorso (per quanto sembri controintuitivo) a mio parere li aiuterebbe perché potrebbero dire "ma come non mi assumi e bandisci di nuovo sulla mia cdc? tienimi da parte i posti" si spera di non dover andare in tribunale per buon senso e credibilità comune

5) la 4 d'altra parte potrebbe essere superata da un eventuale riforma delle cdc

6) se li assumono tutti prima del prossimo bando è meglio (organico funzionale?)

Temo che la risposta sia tutta nella premessa

Gli interessati sono dunque garantiti dalla possibilità di ricorrere fondatamente e dalla sensibilità dei politici alle multe europee che, come tutti sanno, intaccano direttamente le loro tasche.

no più che altro in questo caso l'azione europea spingerebbe in una direzione non desiderata dalla politica e dalla burocrazia (più che la multa)

Penso, comunque, che la risposta stia proprio nel modo in cui è stato formulato il bando, che, in merito alla validità delle graduatorie, recita " resteranno in vigore per 2 anni OVVERO fino a completo assorbimento dei vincitori"(più o meno), se il termine OVVERO ha la stessa accezione che gli diamo noi nel linguaggio comune, cioè quello di OPPURE, noi vincitori-frustrati siamo a cavallo!

ma il bando non può cambiare il testo unico per cui in questo non rassicura nessuno

Mi riporteresti la dicitura del testo unico,allora?