linee guida 0 6La Conferenza Unificata Stato-Regioni-Upi-Anci, alla presenza del ministro per gli Affari regionali Boccia e della vice ministra dell'Istruzione Ascani, ha espresso parere favorevole in merito al documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza per la fascia da 0 a 6 anni quindi per nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia. 

Nonostante le  linee guida siano state approvate da tutti i governatori, le Regioni hanno dichiarato di non escludere la possibilità di un’ulteriore valutazione entro il 25 agosto sulle mascherine, ed eventualmente su alcune modifiche riguardo la misurazione temperatura.  

Intanto la Vice ministra Anna Ascani si ritiene soddisfatta dell’obbiettivo raggiunto: “avevamo promesso di produrre le linee guida entro il 31 luglio, non potevamo permetterci di tardare”.

Queste le indicazione esplicitate nel documento per un rientro in sicurezza:

 

  • “Per i bambini di età inferiore a 6 anni non è previsto l'obbligo di indossare la mascherina
  • “All'ingresso non è necessaria la rilevazione della temperatura corporea. Chiunque ha sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37.5 C dovrà restare a casa". Infatti, si legge anche che “la precondizione per la presenza di bambini, genitori o adulti accompagnatori e di tutto il personale a vario titolo operante è: l'assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5 C anche nei tre giorni precedenti; non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni; non essere stati a contatto con persone positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni”. (c.d. "corresponsabilità educativa”).
  • Tutto il personale è tenuto all'utilizzo corretto dei Dpi”.
  • “Per il personale, oltre la consueta mascherina chirurgica, potrà essere previsto l'utilizzo di ulteriori dispositivi (guanti in nitrile e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose) nelle varie attività, incluso il cambio dei pannolini”.
  • “Tutti gli ambienti, gli arredi  e i materiali  devono essere opportunamente igienizzati”. Nello specifico, prima della riapertura dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, dovrà essere assicurata una pulizia approfondita di tutti i locali”.
  • "L'organizzazione dei diversi momenti della giornata educativa dovrà essere serena e rispettosa delle modalità tipiche dello sviluppo infantile, per cui i bambini dovranno essere messi nelle condizioni di potersi esprimere con naturalezza e senza costrizioni".
  • “I bambini dovranno praticare frequentemente l'igiene delle mani, utilizzando acqua e sapone o soluzioni/gel a base alcolica in tutti i momenti raccomandati. Occorre evitare di toccare gli occhi, il naso e la bocca con le mani; bisogna tossire o starnutire all'interno del gomito con il braccio piegato o di un fazzoletto, preferibilmente monouso, che poi deve essere immediatamente eliminato”.
  • “Occorre anche garantire "la ripresa e lo svolgimento in sicurezza dei servizi educativi e delle scuole dell'infanzia in presenza assicurando sia i consueti tempi di erogazione sia l'accesso allo stesso numero di bambini accolto secondo le normali capienze".
  • Le figure adulte di riferimento “devono essere individuate stabilmente, adottando un'organizzazione che favorisca l'individuazione per ciascun gruppo del personale educatore, docente e collaboratore, evitando  che tali figure interagiscano con gruppi diversi di bambini. I gruppi/sezioni, infatti, devono essere organizzati in modo da essere identificabili, evitando le attività di intersezione tra gruppi. “Particolare attenzione e cura vanno rivolte alla realizzazione di attività inclusive”.
  • "In considerazione della necessità di ridurre i rischi di contagio è opportuno evitare di portare negli spazi delle attività oggetti o giochi da casa; se inevitabile devono essere puliti accuratamente all'ingresso. Nella stessa ottica di prevenzione è consigliabile utilizzare gli spazi esterni".
  • Ingressi scaglionati alla scuola dell’infanzia: "se le strutture lo consentono, bisogna predisporre ingressi differenziati dai punti d’uscita, con individuazione di percorsi obbligati, e ricorrendo eventualmente a ingressi e uscite scaglionati”. Inoltre “compatibilmente con gli spazi a disposizione, è preferibile organizzare la zona di accoglienza all’esterno, facendo rispettare il distanziamento tra gli adulti evitando assembramenti da parte degli accompagnatori. Qualora in ambiente chiuso, si dovrà provvedere con particolare attenzione alla pulizia approfondita e all’aerazione frequente e adeguata dello spazio. Sarà consentito l’accesso solo ad un adulto accompagnatore.
  • Refezione: "gli spazi devono essere organizzati in modo da evitare il sovraffollamento. Si potranno utilizzare le aule garantendo l’opportuna aerazione e sanificazione degli ambienti e degli arredi utilizzati". 
  • “Lo spazio riposo deve essere organizzato garantendo una pulizia approfondita della biancheria e degli spazi e una corretta e costante aerazione, prima e dopo l’utilizzo”.