Basso Medioevo

1) Il termine "medioevo" fu coniato nel XV secolo per indicare, con una connotazione negativa, il periodo intercorso tra la fine dell'età classica, greco-romana, e la corrispettiva decadenza della sua cultura, e l'inizio di quella umanistica, caratterizzata dall'intenzione dei suoi intellettuali di riprenderla, e fu poi ripreso dai luterani per indicare il periodo della corruzione del cristianesimo originario a cui avrebbe posto fine soltanto la Riforma.

 

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2) La fissazione, come limiti cronologici di tale periodo, del 476 e del 1453 (o 1492), date rispettivamente della caduta dell'Impero Romano d'Occidente e di quello d'Oriente (o della scoperta dell'America), induce ad aspettarsi una sua poco sostenibile – data la durata millenaria – omogeneità "interna".

 

3) Per questo motivo è opportuno fare ricorso, anziché all'indifferenziato concetto di "medioevo", che del resto nacque con mero valore "polemico", alla distinzione tra "tarda antichità", "alto medioevo" e "basso medioevo", concetti che, a differenza del precedente, non hanno un significato meramente culturale o religioso, ma rimandano a peculiarità economiche, sociali e politiche, che implicano non salti bruschi e differenze assolute, ma un processo graduale le cui articolazioni raggiungono il culmine solo nei momenti centrali dei periodi considerati

 

 

Per la lezione completa in PDF: La ripresa della crescita occidentale nel Basso medioevo

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