Insegnare in maniera semplice ed efficace la programmazione informatica, in particolare (ma non solo) agli alunni della scuola primaria: è questo l’obiettivo dell'iniziativa "Programma il futuro" lanciata dal Miur grazie alla collaborazione col CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica). Sul sito www.programmailfuturo.it lezioni e materiali on line per i docenti.
Partendo da un'esperienza di successo che ha visto negli USA lo scorso anno la partecipazione di circa 40 milioni di studenti e insegnanti di tutto il mondo, l'Italia sarà uno dei primi Paesi al mondo a sperimentare l'introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell'informatica attraverso la programmazione (coding).
L’iniziativa è presentata con nota 23 settembre 2014 prot. n. 2937: saranno rese disponibili alle scuole lezioni interattive e non, utilizzabili da parte di insegnanti di qualunque materia. Non è necessaria alcuna particolare abilità tecnica né alcuna preparazione scientifica. Il materiale didattico può essere fruito con successo da tutti i livelli di scuole. Ciò nonostante, è rilevante che siano proprio le scuole primarie ad avvicinarsi quanto prima allo sviluppo del pensiero computazionale. Esistono due differenti livelli di attività: un livello di base e un livello avanzato.
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L'inizativa era stata preannunciata nella presentazione del piano di riforme La Buona Scuola in cui si legge che "a partire dall'autunno, dopo Stati Uniti e Inghilterra, lanceremo in Italia l'iniziativa Code.org aggregando associazioni, università e imprese in una grande mobilitazione per portare l'esperienza nel maggior numero di scuole possibili". Ma cos'è Code.org? Si tratta di una piattaforma internazionale che, tramite tutorial e corsi online di facile comprensione, spesso divertenti e ludici, insegna a muovere i primi passi nel mondo della programmazione con "L'Ora del Codice". Una modalità di partecipazione più avanzata, un corso introduttivo, garantirà ulteriori dieci lezioni che potranno essere svolte nel corso dell’anno scolastico. In tutti e due i casi le lezioni si possono fruire sia on line che off line. I corsi della piattaforma sono di diverso genere. Per chi vuole spingersi oltre, tra i corsi in inglese ce n'è anche uno che spiega come creare una app!
Per la partecipazione all'iniziativa in ogni scuola dovrà essere individuato un docente referente per le attività che avrà il compito di sensibilizzare e individuare tutti i colleghi interessati allo svolgimento delle attività previste. Il docente dovrà iscriversi sul sito www.programmailfuturo.it. Successivamente sarà individuato un docente per ciascuna delle classi impegnate nel progetto.
Nella settimana dall'8 al 14 dicembre si celebra a livello mondiale l'Ora del Codice. Si suggerisce, quindi, che l'avvio delle attività da parte delle scuole italiane avvenga proprio in quella settimana.
Tutti gli istituti che hanno già aderito negli anni scorsi alle iniziative del Piano della Scuola Digitale del MIUR (Scuole 2.0 e Classi 2.0) saranno inoltre invitati a partecipare da subito ad una sperimentazione di messa a punto del progetto. La partecipazione a questa sperimentazione è ovviamente aperta a tutti gli istituti scolastici interessati. Sarà però necessario candidarsi indicando durante l'iscrizione su questo sito (www.programmailfuturo.it) la propria disponibilità a partecipare. Informazioni più dettagliate verranno inviate direttamente a tutti coloro che si saranno candidati entro il 10 ottobre.
La sperimentazione infatti avverrà in concomitanza con la Settimana Europea del Codice, che si svolgerà dall'11 al 17 ottobre, durante il semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea, e offrirà una ricchissima agenda di eventi a carattere locale, nazionale ed internazionale direttamente fruibili dalle scuole e dai ragazzi.